di seguito i trattamenti relativi al seno...
Donne di tutte le età desiderano migliorare l'aspetto del loro seno per innumerevoli motivi: seni che sono sproporzionati rispetto al resto del corpo, seni che si differenziano per dimensioni e forma, seni troppo piccoli, seni che hanno subito cambiamenti con l'età, per la perdita di peso o a causa di gravidanze e allattamenti.
L'intervento di mastoplastica additiva determina un aumento del seno mediante l'inserzione di protesi costituite da un involucro esterno di silicone, al cui interno è contenuto un gel coesivo sempre di silicone, che rende difficoltosa la fuoriuscita di materiale nei tessuti. Esistono due tipi di protesi mammarie: le tradizionali dalla forma tondeggiante ed uniformemente convesse nella parte anteriore e le anatomiche, dalla forma simile a quella della mammella, con il polo inferiore più proiettato.
L'inserzione delle protesi può essere eseguita attraverso incisioni a livello dell'areola o dell'ascella o del solco sottomammario e le protesi verranno posizionate al di sotto della ghiandola mammaria o sotto il muscolo grande pettorale.
Le donne con seni di grandi dimensioni spesso sviluppano dolori alla colonna vertebrale, posture scorrette, gravi irritazioni ed eruzioni cutanee nei solchi sotto mammari.
La mastoplastica riduttiva è una procedura che riduce il peso e le dimensioni del seno di una donna, fornendo inoltre una ascensione e una riduzione delle dimensioni delle areole. Durante l'intervento, la pelle del seno in eccesso, il grasso e il tessuto vengono rimossi e il tessuto restante è rimodellato fino ad ottenere una struttura più tonica e leggera.
Il seno di una donna spesso inizia a "calare" nel corso del tempo, perdendo la sua tonicità e il suo aspetto giovane. Questi cambiamenti e la perdita di elasticità della pelle possono derivare da una gravidanza, dall'allattamento, da fluttuazioni di peso, dall'invecchiamento, dalla forza di gravità e da fattori ereditari.
La mastopessi, cosidetto lifting del seno, è un intervento che permette di risollevare e rimodellare un seno cadente o di ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell'areola.
Ginecomastia è un termine utilizzato per descrivere un'anomalia nello sviluppo della mammella maschile.
Essa può essere causata da livelli anomali di ormoni, dalla genetica, da disturbi ghiandolari o dall'uso di alcuni farmaci.
Si distingue una ginecomastia "vera" e una ginecomastia "falsa".
Nella prima si ha un eccesso di tessuto ghiandolare, che viene trattato con l'asportazione chirurgica di quest'ultimo con una piccola incisione semilunare lungo il bordo inferiore dell'areola.
Nella seconda vi è un eccesso di tessuto adiposo, trattato con la lipoaspirazione attraverso una o più incisioni di pochi millimetri.
In alcuni casi si rende recessaria la combinazione di entrambe le tecniche chirurgiche.